HP 34C
| MODO | FUNC | PRGM | APPS | UI | EXP | MEDIA | SCORE | 
| RPN | 2 | 4 | 3 | 1 | 1 | 2,20 | 1,74 | 
 
 
	Questa è stata la mia prima calcolatrice programmabile. Probabilmente è la più 
	potente calcolatrice tascabile programmabile HP con il display a LED (insieme 
	alla HP 67). La sua/mia storia è abbastanza singolare perché quando l'ho comprata 
	non sapevo cosa volesse dire programmare e l'unica cosa che volevo era una calcolatrice 
	potente per sostituire la mia vecchia calcolatrice scientifica dell'Olympia 
	che aveva una cifra bruciata. Non ricordo come ma la mia scelta è approdata 
	su HP (forse ho visto una qualche pubblicità nella vetrina del negozio di cui 
	parlo più avanti).
	
	Questa calcolatrice per me è stata una vera sorpresa. In ultima analisi questo 
	è l'oggetto che probabilmente ha cambiato di più la mia vita! 
	
	Quando l'ho acquistata nel 1980 (ero in quarta liceo) aveva un prezzo di 184.000 
	Lire + IVA! L'ho pagata con i soldi guadagnati l'estate precedente (e avevo 
	lavorato parecchio). L'ho ordinata e ho aspettato diversi mesi prima di averla. 
	Il negozio, di macchine per l'ufficio, era nel piazzale delle corriere a Pordenone. 
	Siccome io ero uno studente pendolare e il piazzale lo frequentavo obbligatoriamente, 
	ogni settimana passavo a vedere se era arrivata. Mi ricordo ancora l'espressione 
	contrita della signora (ragazza?) quando mi diceva che non ancora non c'era. 
	E mi ricordo pure che mi disse che avevano problemi anche ad avere le HP 41C 
	(che avevano un prezzo per me veramente proibitivo - si parlava di quasi 500.000 
	Lire).
	
	Quando la ricevetti mi colpirono il peso, il display ma soprattutto la tastiera: 
	era la prima volta che toccavo una 
tastiera 
	HP. Come calcolatrice scientifica la 34C era notevole e aveva anche delle caratteristiche 
	sofisticate e singolari come la 
funzione per 
	trovare uno zero di una equazione e la funzione di integrazione definita. 
	La calcolatrice era anche programmabile (e con funzioni allora sofisticate come 
	il registro I per operazioni indirette). Imparare ad usare l'
RPN 
	e a programmare sui manuali delle calcolatrici HP del tempo era molto facile 
	vista la qualità con cui erano scritti. Una volta scoperto (casualmente) cosa 
	voleva dire programmare mi si aprì un nuovo mondo: quello della programmazione 
	(ovviamente) e del calcolo numerico. 
	
	Il primo programma serio che ho scritto era una implementazione dell'algoritmo 
	di Euclide per trovare il massimo comun divisore di due numeri (la utilizzavo 
	per 
semplificare i due termini di una frazione).
	
	
	La cosa mi impressionò molto e decisi che "da grande" mi sarei occupato di calcolatori 
	elettronici. 
 
	Calcolatrice RPN con funzioni scientifiche, funzione Gamma, root finder, integrazione 
	numerica, statistiche a 2 variabili con regressione lineare, 70 passi di programma 
	e 20 registri (ogni registro può essere trasformato in 7 passi di programma 
	per arrivare a 210 passi e 0 registri), registro I per le operazioni indirette, 
	4 flag, 8 test condizionali, 6 livelli di soubroutine, memoria costante (grazie 
	alla allora innovativa tecnologia CMOS). L'estetica è particolarmente indovinata 
	grazie ai colori ben contrastati delle diciture e alla forma: la calcolatrice 
	(vista di fronte) non ha un profilo rettangolare ma leggermente bombato ai lati. 
	Questo ultimo accorgimento alleggerisce non poco la linea.