HP Prime Graphing Calculator

HP Prime Graphing Calculator è l'ultima calcolatrice HP rilasciata nel 2013. Come altri modelli precedenti, segna un notevole cambiamento nella linea di prodotti HP. Questa calcolatrice è strana (o meglio innovativa) ma è sicuramente la mia preferita.

Per prima cosa utilizza tecnologie moderne (ARM, touch screen a colori brillante, batteria ricaricabile, profilo slim). Per alcuni aspetti si nota chiaramente che il mercato didattico è il quello principale di riferimento. Io però ritengo che possa essere usato anche da professionisti che necessitano di una calcolatrice potente magari affiancata ad un PC. Alcuni però potrebbero trovarsi spiazzati perchè è sì una HP, ma molto diversa dalle solite. 

Il software di alta qualità sfrutta le capacità del display touch a colori. Fondamentalmente HP Prime presenta 4 modalità di utilizzo: calcolatrice, CAS, app e programmi. La calcolatrice supporta i modi RPN, algebrico e TextBook. Quest'ultimo permette di scrivere le formule matematiche come appaiono sulla carta ed è il modo con cui si usa il CAS. Il CAS (sistema di calcolo simbolico) è molto potente e ricorda quello delle precedenti calcolatrici HP ma è più immediato nell'utilizzo (sono spariti i vari editor che sono ora integrati similmente alla TI-nspire). Lo schermo touch lo rende ancora più facilmente manipolabile. Il CAS è basato su XCAS. Le app coprono varie esigenze (alcune prettamente scolastiche). Ovviamente è presente una app SOLVE per la risoluzione di equazioni. Le funzioni per la grafica di funzioni sono estese. Stranamente manca una funzione di grafica per le funzioni 3D (ma per questo esiste una app non creata da HP). Le apps possono essere duplicate e personalizzate anche aggiungendo dei programmi ad esse. Vi sono editor per le liste e le matrici ed esiste la possibilità di memorizzare note con testo formattato.

Il linguaggio di programmazione HP-PPL (una via di mezzo tra il BASIC e il PASCAL) è velocissimo nell'esecuzione. Niente RPL e niente stack, sicuramente più semplice da utilizzare. Molto potente ma secondo me difetta nelle strutture di I/O rispetto alla HP 50g (ma comunque assai migliore di molte altre macchine).

CAS, app, calcolatrice e HP-PPL risultano tra loro abbastanza separati. Non c'è quindi quella continuità tra RPN, RPL e CAS che invece esiste nella HP 50g. Il risultato è che l'utilizzo dell'RPN non è molto efficace (ma, incredibile a dirsi, non se ne sente la mancanza). In compenso lo schermo touch trasforma la macchina in una specie di mini blocco note matematico. Risulta immediato scorrere i calcoli precedenti, recuperarne uno e riportarlo nella zona di input per ulteriori elaborazioni. In altri termini il touch non è un accessorio inutile ma diventa un ottimo metodo per interagire con i propri calcoli. Con questa calcolatrice si ripropone la solita contrapposizione tra TI e HP: quest'ultima nel passato ha sempre proposto una interazione più efficiente della prima (tastiere, RPN vs. SOA, ecc.) e oggi la storia si ripete. E come quando nei PC si è passati dalla tastiera e schermo verde alle interfacce grafiche basate su inestre, icone, mouse e puntatori.

I tool per connettere la calcolatrice al PC (solo Windows) sono particolarmente curati ed è dato praticamente per scontato che si possa accedere ad un PC a cui si possa collegare la macchina. Esistono due software per questo: un PC Connectivity Kit (che permette anche il controllo di una serie di calcolatrici presenti in una classe e collegati tramite un dongle radio venduto a parte ma ancora non disponibile) con cui si possono trasferire nei due sensi e modificare dati, app e programmi; un emulatore che simula completamente la calcolatrice e che permette anche l'invio di programmi e apps dal PC alla calcolatrice. Questi tool rendono la programmazione molto più comoda (si crea, edita e testa su PC e poi si trasferisce il risultato su calcolatrice).